Eventi a Gorizia 7-11 giugno
Calendario degli eventi previsti in occasione della conclusione dell'anno accademico universitario in "Formazione e convegni"
Trasferimento sede
LA SEDE DELL'ORDINE SI E' TRASFERITA IN VIA ROMA 20 A GORIZIA.
L.R. 19/09 "Codice Regionale dell'Edilizia"
Nella sezione "Normative" è consultabile la Legge Regionale 11 novembre 2009, n. 19 "Codice Regionale dell'Edilizia".
Codice Regionale Edilizia
Nella sezione Normative sono consultabili le bozze del Disegno di Legge Regionale "Codice Regionale Edilizia" nelle due versioni depositate in data 18 febbraio e 6 agosto 2009. Sono consultabili inoltre le Osservazioni presentate contestualmente dalla Federazione Regionale OAPPC e la versione definitiva del Codice approvata dal Consiglio Regionale il 29 ottobre 2009.
"Piano Casa"
Si è svolto il 23 ottobre scorso presso il Palazzo Torriani, sede dell'Associazione Industriali, in Udine, il convegno diretto ad approfondire il testo delle disposizioni regionali in corso di emanazione per l'attuazione delle previsioni contenute nella legge nazionale sul tema del "Piano Casa". All'incontro, organizzato dall'Associazione della Proprietà Edilizia - Confedilizia della Provincia di Udine, hanno partecipato il prof. Giorgio Cacciaguerra, preside della Facoltà di Architettura dell'Università di Trento e Presidente dell'Ordine degli Architetti di Udine, l'arch. Massimo Rocco Presidente dell'Ordine degli Architetti PPC di Gorizia e Segretario "in pectore" della Federazione degli Ordini degli Architetti PPC del Friuli Venezia Giulia e l'ing. Gianpaolo Guaran in rappresentanza dell'Ordine degli Ingegneri di Udine.

Dagli interventi è emerso una valutazione sostanzialmente negativa del provvedimento sia per i modesti ritorni economici sia perché rappresenta un'occasione perduta per costituire un nuovo quadro di riferimento di programmazione e pianificazione urbanistica.

Di seguito il testo dell'articolo del Messaggero Veneto di Udine del 24/10/2009 per la verità piuttosto riduttivo rispetto ai temi sviluppati.

Messaggero Veneto - 24 ottobre 2009 - pagina 02 - sezione: Udine

Confedilizia boccia il Piano casa

Il "Piano casa" non piace alla Confedilizia, non tanto per l'impostazione delle disciplina, che mira a intervenire sul patrimonio esistente senza costruirne di nuovo, quanto per l'attuazione del progetto. «È in forte ritardo rispetto all'obiettivo prefissato di combattere la crisi - ha sentenziato ieri il rappresentante udinese dell'associazione che riunisce la proprietà edilizia, Paolo Scalettaris, durante un convegno ospitato a palazzo Torriani -, ha molti punti oscuri ed è frastagliato sul territorio nazionale». Ma c'è anche un altro spauracchio secondo la Confedilizia: «La riproposizione del "Libretto casa" - ha spiegato Scalettaris -, uno strumento generico, inutile e oneroso per i proprietari che dovrebbe
certificare tutti gli immobili indistintamente». Insomma, il patto fra Stato e amministrazioni regionali, siglato il 31 marzo, subisce una pesante bocciatura. «Non tanto nelle idee iniziali - ha ribadito Scalettaris -, quanto nell'uso che le Regioni hanno fatto di un presunto federalismo. Un professionista non può più operare a livello nazionale perché dovrebbe conoscere regolamenti edilizi profondamente diversi fra loro». In Friuli Venezia Giulia, poi, il "Piano casa" è in forte ritardo rispetto alle indicazioni statali che prevedevano tre mesi di tempo per l'elaborazione. «L'amministrazione - ha detto l'ex presidente dell'Ordine degli ingegneri di Udine, Gianpaolo Guaran, relatore dell'incontro - ha voluto inserire i quattro articoli che interessano il piano statale in un più ampio disegno di legge sull'edilizia che la prossima settimana approderà in consiglio regionale. I principali cambiamenti rispetto alle indicazioni nazionali riguardano l'aumento da 18 a 60 mesi del termine temporale del piano e la sua applicazione anche agli edifici produttivi». E fra i presenti non sono mancati mugugni all'elencazione di ciascuna novità: «I Comuni vengono espropriati della gestione del proprio territorio - ha continuato presidente dell'Ordine degli architetti di Udine, Giorgio Cacciaguerra -, una prerogativa conquistata dopo l'abile gestione del post terremoto. Senza contare che alcune norme sono illegittime perché in disaccordo con il piano per la tutela dei beni culturali. Inoltre, in alcuni degli articoli del disegno di legge regionale 80 sono infiniti i buchi, le imprecisioni e le omissioni che genereranno per tutti più di qualche problema». Michela Zanutto

http://www.youtube.com/watch?v=0533kuBH8F8&feature=player_embedded
RISULTATI ELEZIONI RINNOVO CONSIGLIO 2009-2013
Si comunica che ad esito delle votazioni per il rinnovo del Consiglio per il quadriennio 2009-2013, concluse in data 8 settembre 2009, sono risultati eletti a componenti del Consiglio i seguenti Colleghi, con il numero di voti a fianco di ciascuno indicato:

ROCCO Massimo 57
PINAT Maria 52
MASSARUTTI Luca 51
FAROLFI Giovanni 49
GRI Alessio 49
TENTOR Barbara 46
MENINNO Claudio 45
RUSSO Govanni 44
BABBUCCI Andrea 38

Hanno altresì ottenuto voti:

MARICCHIO Michela 24
BRUNELLO Bruno 21
BERTOSSI Piero 10

Ulteriori informazioni:

numero degli iscritti nell’Albo professionale alla data in cui le elezioni sono state indette:
- numero iscritti Sezione A: 217, di cui hanno presentato la candidatura: 12;
- numero iscritti Sezione B: 0;
- Totale iscritti: 217;
data d’indizione delle votazioni: 18 agosto 2009;
giorni in cui le votazioni si sono svolte con indicazione se le votazioni sono avvenute in primo, secondo o terzo turno di votazione:
4,5,7 e 8 settembre 2009 (secondo turno)
numero dei partecipanti alle votazioni: 72
numero dei voti validi: 72
data scrutinio e proclamazione eletti: 9 settembre 2009

INSEDIAMENTO E CARICHE ISTITUZIONALI

Il Consiglio si è insediato il giorno 07.10.2009. E' stato eletto alla carica di:

- Presidente il dott. arch. Massimo ROCCO
- Consigliere Anziano il dott. arch. Giovanni RUSSO
- Segretario il dott. arch. Maria PINAT
- Tesoriere il dott. arch. Luca MASSARUTTI.


Osservazioni Federazione a Decreto Anticrisi

Nella sezione Normative sono consultabili le osservazioni della Federazione regionale OAPPC al DDLR 064 "Misure anticrisi".

Tariffario oneri di istruttoria urbanizzazioni

Irisacqua comunica che, a partire dal giorno 1 aprile 2009, per le richieste di parere tecnico relativo ad opere di urbanizzazione si applicheranno le tariffe riportate nel prospetto presente sul sito internet della società all'indirizzo:

http://www.irisacqua.it/site/sez_cms.php?menu_id=878632

(ultimo documento dell'elenco, con il titolo: "Tariffario Oneri Istruttoria Urbanizzazioni").

DDLR 064 "Misure anticrisi"
Nella sezione Normative è consultabile il DDLR 064 - "Misure urgenti in materia di sviluppo economico regionale, sostegno al reddito dei lavoratori e delle famiglie, accelerazione di lavori pubblici" (più in breve: "Misure anticrisi").

Il DDLR, articolato in diversi settori di attenzione, apporta modifiche alla c.d. "Merloni regionale" fra cui si prevede l'introduzione della procedura di appalto-concorso. Prevede inoltre diverse altre misure che potrebbero riguardare la nostra sfera di interesse, ad esempio in materia di lavori pubblici o di lavoro e formazione professionale.

L'audizione dei soggetti interessati, fra cui la nostra Federazione Regionale, è prevista per giovedì 7 maggio, alle 14.30.
Contestualmente viene sollecitato il deposito di un documento di osservazioni che dovrà essere consegnato a breve termine, possibilmente prima della convocazione o quanto meno poco dopo.

I Colleghi che ritengano di poter contribuire alla redazione del suddetto documento con propri rilievi e suggerimenti sono cortesemente invitati a trasmetterli a quest'Ordine (architettigorizia@archiworld.it).

Segnalazione esperti per Commissioni paesaggio
Nella sezione L'Ordine-Circolari è consultabile una comunicazione della Federazione Regionale in merito alle segnalazioni di esperti da inserire nelle Commissioni per il rilascio di autorizzazioni paesaggistiche.
Nuovi obblighi per la progettazione antisismica
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
L'Assessore regionale all'ambiente, ai lavori pubblici e alla protezione civile

Oggetto: D.G.R. 25-9-20008, Nuovi obblighi per la progettazione antisismica delle costruzioni cd. "strategiche e rilevanti" nelle province di Trieste e Gorizia e nella bassa friulana.


Con la presente nota si desidera porre all'attenzione dei soggetti in indirizzo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 1929 in oggetto riportata.
Tale provvedimento prevede la progettazione antisismica a decorrere dal 1° gennaio 2009, per le sole costruzioni cd. "strategiche e rilevanti", anche in quei Comuni del territorio regionale finora esclusi da tale adempimento: in particolare, nell'intera provincia di Trieste e nelle parti meridionali delle province di Gorizia e di Udine individuate nell'ordinanza 3274 quali poste in zona sismica 4 .
Quanto sopra si applica a tutti i progetti delle costruzioni di opere pubbliche approvati a partire
dal 1° gennaio 2009 ed ai progetti delle costruzioni private iniziate a partire dalla stessa data.
Considerato poi che I 'art. 20, comma 4, della Legge 31/2008, di conversione del Decreto Legge 248/2007, stabilisce I 'obbligo di applicare da subito le nuove NTC 2008 per le costruzioni cd. "strategiche e rilevanti" di competenza statale, con la predetta deliberazione regionale si è ritenuto di specificare che l'obbligo in questione si applica, nel territorio regionale, alle tipologie di edifici e opere "strategiche e rilevanti" di cui al regolamento d'esecuzione della legge regionale 27/1988.
Per completezza di informazione si evidenzia che la classificazione sismica dei Comuni della
Regione rimane in vigore come disposto con deliberazione di Giunta regionale n. 2325/2003.
Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito:
http://www.regione.fvg.it/rafvg/territorioambiente/dettaglio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/AT9/ARG4/FOGLIA1/
o presso il Servizio geologico della Direzione centrale ambiente e lavori pubblici (040 3774182).

L'Assessore regionale all'Ambiente e ai Lavori Pubblici
dott. arch. Vanni Lenna