D.M. 143/2013, cosiddetto DECRETO PARAMETRI BIS

Il DM 143/2013, cosiddetto Decreto Parametri bis, definisce le modalità di calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara nell’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura.
I cosiddetti parametri bis pertanto vigono, con obbligo di legge, ai fini della definizione degli onorari a base d’asta per le opere pubbliche, nonché per le inerenti offerte avanzate dai professionisti concorrenti, mentre invece gli onorari professionali degli incarichi privati sono demandati alla libera contrattazione tra le parti contraenti.
Nella contrattazione tra privati, purché sia pre-concordato, vale qualunque criterio di calcolo. Pertanto potrebbero essere fatti valere gli stessi parametri bis. Per lo stesso motivo si può sostenere che è legittimo ricorrere anche al criterio di calcolo della Legge 143/49, tuttavia evitando di qualificarlo come “tariffa professionale” e qualificandolo formalmente come mero criterio concordato, per evitare l’obiezione che la precitata tariffa è decaduta per legge.

Si informa che il CNAPPC ha sviluppato, di concerto con il CRESME, un applicativo web estremamente intuitivo e versatile, messo a disposizione gratuitamente per tutti gli iscritti al sistema ordinistico nazionale, in grado di calcolare, in modo immediato e semplice, i costi orari dello studio professionale e delle prestazioni professionali fornite, il valore delle prestazioni professionali svolte ai sensi del DL 140 del 20.07.2012 (Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della giustizia) e il calcolo dei costi di costruzione per edilizia di nuova costruzione.
Per utilizzare lo strumento è necessario configurare una propria casella awn, attraverso il sito del Consiglio Nazionale, seguendo le istruzioni presenti all’indirizzo:
http://www.awn.it/AWN/Engine/RAServePG.php/P/257941AWN0303/M/31901AWN0306

Nello specifico, l’applicativo del cresme consta di 3 moduli:

Un’ applicazione che permette, nel più totale anonimato, di inserire i parametri di costo annui dello studio professionale al fine di determinare il valore di una prestazione professionale imputando l’impegno necessario al suo espletamento in termini di giorni/ore di lavoro dello studio o degli addetti. L’applicazione raccoglie i dati attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva. L’utente può poi scaricare un file Excel che restituisce i dati inseriti via browser e che permette una personalizzazione, in locale, del risultato della simulazione. E’ inoltre possibile ripristinare l’ultima sessione di lavoro inserendo un codice generato casualmente dal sistema ad ogni accesso.

Un’ applicazione che permette il calcolo del valore della prestazione coerentemente con i parametri del DM140/2012 a partire dai costi di costruzione delle opere eseguite. L’applicativo richiede una definizione preliminare della composizione dell’opera edilizia e dei suoi costi (edilizia, strutture, impianti, ecc.) e permette, in seguito, di comporre la singola prestazione professionale attraverso la scelta della destinazione d’uso dell’opera, della sua complessità e delle molteplici fasi prestazionali che la compongono. Al termine della procedura è possibile scaricare un file excel che permette la personalizzazione del risultato ottenuto, ad esempio, intervenendo attraverso riduzione/incremento del valore delle singole prestazioni, inserendo gli elaborati eseguiti o aggiungendo i costi a piè di lista.

Un’ applicazione che permette di determinare il costo medio di costruzione di un’opera (nuovo residenziale, riqualificazione residenziale, nuovo non-residenziale uffici, alberghi, commerciale e industriale) al livello territoriale, inserendo i parametri edilizi caratterizzanti l’opera, ad esempio: tipologia edilizia, tipologia costruttiva, rendimento energetico, qualità delle finiture ecc. Quest’ultima applicazione restituisce il costo medio di costruzione (in valore assoluto o in valori relativi, euro al mq) poi ulteriormente suddiviso tra edilizia, strutture e impianti. L’utente può quindi utilizzare il risultato ottenuto al fine di calcolare il valore della prestazione secondo i parametri del DM140/2012 facendo uso della seconda applicazione.

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