Villa Settimini – Pieris (GO)

Il palazzo situato al centro dell’abitato di Pieris, a lungo sede del comune di San Canzian d’Isonzo e da qualche tempo inutilizzato, è la parte superstite di un più ampio complesso dominicale di origini settecentesche, originariamente formato anche da altri fabbricati di servizio, un giardino, brolo e cortile. Attualmente si presenta come un edificio sviluppato su una pianta allungata per tre piani, che si distingue dalla più semplice edilizia del luogo per alcuni elementi morfologici più colti. Più integra appare la facciata posteriore, rigorosamente simmetrica e contraddistinta dalla presenza di un motivo centrale formato da una scala le cui rampe incorniciano l’accesso ai locali di servizio al piano terra. La facciata anteriore è invece caratterizzata…

Villa Louise (Palazzo Studeniz)- Gorizia

Palazzo Studeniz, noto anche come villa Louise, attualmente inutilizzato e in preoccupante cattivo stato di conservazione, è una delle costruzioni più significative nel patrimonio architettonico della città di Gorizia. Presenta i caratteri di una palazzina residenziale di periferia, in quanto all’epoca della sua edificazione si trovava molto distante dal perimetro urbano, collocata al limite del ripido pendio che scende verso il corso del torrente Corno. E’ un edificio di gradevoli proporzioni, che si compone di un corpo centrale sviluppato per due piani su pianta rettangolare e due ali laterali perpendicolari (di cui quella di destra risulta allargata in un secondo tempo), disposti “a U” in modo da chiudere una corte antistante. In posizione angolare, nel…

Cipressi

Nel corso della prima metà degli anni trenta del novecento, si compie l’esumazione della salme dei soldati caduti sul fronte orientale italiano. La celebrazione della guerra vinta e dei territori conquistati trova il suo culmine nella costruzione dei cimiteri monumentali. Nel goriziano quelli di Oslavia e di Redipuglia. Nel Carso isontino le salme venivano inumate nei cimiteri di retrovia, spesso situati sul fondo degli avvallamenti dove esisteva una sufficiente sedimentazione terrosa, al buon fine della sepoltura. La Grande Guerra aveva deposto, negli interstizi dei campi di battaglia, i resti mortali dei combattenti. Al compimento delle esumazioni dai cimiteri carsici, si istituirono segni della sacralità dei luoghi, immettendovi monumenti di varia dimensione, motivazione e qualità. Uno…